Partner attuatore: P3 – Azienda Agricola Vecchioni Giovanna
Nel corso del primo anno di progetto è stata effettuata una semina autunno-vernina di colture da sovescio utilizzando un miscuglio di leguminose, graminacee foraggere e crucifere su una superficie di circa 2 ha, al fine di limitare i danni da animali selvatici e mitigare gli effetti ambientali (vento, competizione per la luce, ecc.) Nella primavera successiva la superficie è stata equamente suddivisa in 3 aree corrispondenti a tre diverse gestioni del sovescio: a) trinciato e sovesciato, b) trinciato e non sovesciato, c) controllo – lavorazioni classiche effettuate dall’azienda. Su questo terreno è stato quindi allestito nella primavera successiva un campo dimostrativo seguendo la metodologia dello Strip-Split-Plot seminato con varietà di miglio (giallo).
Per lo svolgimento delle operazioni colturali necessarie alla conduzione del campo sperimentale (aratura, affinamento letto di semina, semina sovescio, trinciatura, interramento sovescio, semina miglio, sarchiatura, raccolta) l’azienda si è avvalsa del proprio personale dipendente.
L’azienda si è avvalsa, inoltre, di un consulente tecnico agronomo che ha svolto attività di supervisione in campo, gestione e monitoraggio degli interventi ed effettuazione dei rilievi in collaborazione con gli Enti di ricerca coinvolti.
Le colture sono state oggetto di rilievi e campionamenti come previsto nel WP6. La prova viene ripetuta nel corso del secondo anno di progetto.
Nel corso della seconda annualità del progetto sono stati replicati i test agronomici realizzati nel primo anno. La semina delle colture da sovescio è stata ritardata per impraticabilità di campo dovuta alle avverse condizioni metereologiche. È stata quindi effettuata una semina di colture da sovescio utilizzando un miscuglio di leguminose, graminacee foraggere e crucifere su una superficie di circa 2 ha, al fine di limitare i danni da animali selvatici e mitigare gli effetti ambientali (vento, competizione per la luce, ecc.). Nella tarda primavera successiva la superficie è stata equamente suddivisa in 3 aree corrispondenti a tre diverse gestioni del sovescio: a) trinciato e sovesciato, b) trinciato e non sovesciato, c) controllo – lavorazioni classiche effettuate dall’azienda
Su questo terreno è stato allestito un campo dimostrativo seguendo la metodologia dello Strip-Split-Plot seminato con varietà di miglio giallo.
Le colture sono state oggetto di rilievi e campionamenti per valutazioni sulle colture finalizzati alla individuazione e dimostrazione agli agricoltori della pratica più adatta per massimizzare le rese dei genotipi testati. Rilievi vegetativi e produttivi. È stata collocata nelle prossimità dei campi una colonnina meteorologica in grado di registrare dati sulla piovosità, umidità e temperatura in loco.
Valorizzazione delle colture da rinnovo in ambienti toscani in previsione dei futuri cambiamenti climatici